SEO: un acronimo che negli ultimi anni è passato velocemente alla ribalta, insieme ad altri termini oscuri ai più. All’inizio si parlava di keywords, o parole chiave, che venivano inserite nel codice come blocchi di testo letti solamente dai bot, cioè dai programmi automatici di Google ed altri motori di ricerca.
Ma si sà, l’essere umano è per sua natura più scaltro della macchina.
Non ci volle molto affinché l’uomo iniziasse a barare, suggerendo keywords non attinenti, o gonfiando la sezione apposita per uscire in prima posizione su Google: così la macchina venne aggiornata, affinata, per diventare sempre più intelligente.

SEO significa Search Engine Optimization
in italiano: ottimizzazione per i motori di ricerca
Ed è nata in questo modo. SEO significa essere in lotta continua con Google, Bing, Yahoo e qualsiasi altro sistema di fruizione dei contenuti basato su un indice, ovvero su un elenco che comprende i siti web migliori, i siti web più pertinenti.
Questo ha richiesto lo sviluppo di una serie di tecniche usate dal professionista SEO per cercare di capire come ragiona Google, analizzare i competitor e permettere ai propri clienti di migliorare la propria posizione. Avete letto bene: migliorare. Se qualcuno vi promette la prima posizione in tempi brevi, sta barando.
Il significato della SEO: non solo questione di trucchi
Il contenuto è in primo piano, assieme ad altri fattori
Oggi Google è molto più intelligente di dieci anni fa. Riesce ad esempio a distinguere:
- Un testo non leggibile da un umano
- Un testo presente nel codice, ma nascosto agli umani
- Sinonimi, contrari, singolari e plurali
- Riconoscere blocchi di codice specifici per la SEO:
i cosidetti schemas, per visualizzare piccole anteprima sulla pagina dei risultati - Un sito tecnicamente fatto bene, da uno tecnicamente fatto male
- Un sito storicamente molto cliccato, da uno appena nato
- Molti, molti, altri fattori
Viene da se che a seconda della situazione in cui ci troviamo, dovremmo spingere l’acceleratore su un elemento o su un altro, in una ricetta personalizzata, che richiede un impegno costante e preciso.
Fare SEO significa seguire una ricetta personalizzata per migliorare tutti quegli aspetti specifici che ci permetteranno di risultare fra i primi nelle ricerche
In qualsiasi situazione ci troviamo, tuttavia, c’è un elemento chiave che è sempre presente: curare il contenuto.
Il mantra della SEO: Content is King
Sarà tutto vero?
La risposta in questo caso è NI, anche se alcuni storceranno il naso a questa affermazione. Come abbiamo già detto, la cura del contenuto è l’elemento chiave per la SEO, e deve essere presente in qualsiasi ricetta.
Tuttavia, non dobbiamo mai arrivare a pensare che sia l’unica.
Ad esempio, oltre a tutti i fattori elencati sopra, non dobbiamo dimenticarci la promozione del contenuto. Non dobbiamo dimenticarci nemmeno l’ottimizzazione del sito web. E non dobbiamo dimenticarci neanche la scelta delle parole per cui posizionarci.
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