Il consulente SEO ritorna su queste pagine! Correva l’anno 2017 ed allora il termine più in voga per appellare questa figura professionale era quella di SEO SPECIALIST, ma si sa: i titoli professionali vanno e vengono, la professionalità invece rimane 😉
Dopo 7 anni le esigenze di comunicazione sono cambiate, così è arrivato il momento di essere più precisi e dettagliare meglio quel che fa un Consulente SEO e, soprattutto, come può essere utile alla tua attività.
Definizione del consulente SEO
Un Consulente SEO (Search Engine Optimization) è un professionista specializzato nell’ottimizzazione dei siti web per migliorarne la visibilità sui motori di ricerca come Google.
Il suo obiettivo principale è aumentare il traffico organico, ovvero il numero di visitatori che arrivano al sito attraverso risultati di ricerca non a pagamento. Il consulente SEO è un elemento strategico per le aziende, poiché aiuta a migliorare il posizionamento nelle SERP (Search Engine Results Pages), aumentando così la probabilità di raggiungere potenziali clienti e migliorare la presenza digitale dell’azienda.
Fin qui nulla di nuovo sotto l’albero: è dal 2010 circa che ci occupiamo di SEO e possiamo assicurare che, da questo punto di vista, non è cambiato nulla.
Cosa fa un consulente SEO?
Il consulente SEO si occupa di “questo mondo e quell’altro”, almeno teoricamente, dando indicazioni a livello macro e micro ed interfacciandosi con altre figure professionali in campo, quali il copywriter (o coprywater, come recita un famoso gioco di parole di quegli anni), lo sviluppatore ed anche (alle volte) quei maledetti dell’advertising.
SEO Audit
Il livello di dettaglio delle attività può variare ampiamente e dipende da molti parametri, tutti da tenere in considerazione: dipende dallo status quo (cioè della situazione in cui ti trovi), dagli obiettivi, dai competitor e – non ultimo – dal tuo budget a disposizione.
Per questo, invece di partire a braccio, il più delle volte un consulente SEO capace ti proporrà un SEO Audit che valuti il da farsi: scegliere di non produrre questo documento equivale a procedere per sommi capi, a grandi linee quando non alla cieca, mentre il più delle volte è opportuno indirizzare il budget verso attività specifiche e puntuali.
La prima fase del lavoro di un consulente SEO perciò è un’analisi approfondita del sito. Durante questa fase, il consulente valuta la struttura del sito, i contenuti esistenti, le performance tecniche e la user experience, i competitor, il livello di indicizzazione attuale e tante altre cose.
L’obiettivo è identificare tutte le aree che necessitano di miglioramento per poter essere ottimizzate e costruire una strategia
Ricerca delle parole chiave
Una parte fondamentale del lavoro del consulente SEO è la ricerca delle parole chiave. Questa attività consiste nell’individuare i termini e le frasi utilizzate dai potenziali clienti per cercare prodotti o servizi simili a quelli offerti dall’azienda. La scelta delle parole chiave è cruciale per intercettare il giusto target di utenti e migliorare il traffico verso il sito.
Ottimizzazione on-page
L’ottimizzazione on-page riguarda tutti gli elementi interni al sito. Include il miglioramento di titoli, meta descrizioni, URL, tag H1, contenuti e immagini, così come la corretta disposizione dei link interni. Ogni pagina deve essere ottimizzata per rispondere alle esigenze degli utenti e ai criteri di valutazione dei motori di ricerca, rendendo il contenuto pertinente e utile per chi lo legge.
Ottimizzazione off-page
L’ottimizzazione off-page riguarda tutte le attività che avvengono al di fuori del sito e che contribuiscono a migliorare la sua reputazione e autorità. Questo include la costruzione di backlink di qualità, ottenuti attraverso strategie di link building, come guest post, partnership, pubblicazioni su blog e comunicati stampa. L’obiettivo è aumentare la credibilità del sito agli occhi dei motori di ricerca, migliorandone il posizionamento.
Ottimizzazione tecnica
Oltre agli elementi contenutistici, il consulente SEO interviene anche sulla parte tecnica del sito. Questo include la velocità di caricamento delle pagine, l’ottimizzazione mobile (rendendo il sito responsive su tutti i dispositivi), l’uso corretto dei dati strutturati e la gestione dell’architettura del sito. Una buona ottimizzazione tecnica contribuisce a migliorare l’esperienza dell’utente e facilita l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
Obiettivi e KPI
Il consulente SEO collabora con l’azienda per definire obiettivi chiari e misurabili (KPI – Key Performance Indicators). Questi obiettivi possono includere l’aumento del traffico organico, il miglioramento delle conversioni, o l’aumento del tempo medio di permanenza sul sito.
In questi aspetti, un consulente SEO competente proporrà obiettivi realistici, evitando accuratamente frasi del tipo “arriva primo su Google”.
Monitoraggio e reportistica
Una volta implementate le strategie SEO, il consulente monitora costantemente le performance del sito attraverso strumenti di analisi come Google Analytics e Google Search Console. Vengono generati report periodici per valutare l’efficacia delle azioni intraprese e, se necessario, apportare modifiche alle strategie per migliorarne ulteriormente l’impatto.
A che serve tutta questa roba?
Indubbiamente, è una domanda che si fanno in molti. Tantissimi professionisti, imprenditori, amatori, ogni volta che incappano in un consulente SEO si chiedono: “ma perché dovrei avere bisogno di tutto ciò?” Soprattutto se poi il consulente sostiene (perché è onesto) che non può promettere che arriveranno primi su Google.
Aumentare la visibilità online
Sicuramente, affidarsi ad un consulente SEO significa aumentare la propria visibilità online in modo più duraturo e permanente rispetto alle campagne Ads, perché la visibilità acquisita in ricerca organica rimane anche dopo aver effettuato la spesa oppure concluso il progetto.
Incrementare il traffico qualificato
Sicuramente, il traffico che arriverà in organico potrà essere più qualificato rispetto a quello di altri canali, come campagne social, Google Display o Performance Max. Questo tuttavia dipende da come viene affrontata la campagna e come ha lavorato il team con cui il Consulente SEO si è interfacciato.
Migliorare dell’esperienza utente
Sicuramente, se il consulente SEO ha avuto competenza anche nell’architettura interna del sito web, questo può portare vantaggi nel coinvolgimento degli utenti, che spenderanno più tempo sul sito web, con più chance di trasformarsi in lead (e poi in clienti). Questo ha particolare valenza nel caso in cui il consulente SEO venga coinvolto prima della realizzazione del sito web, applicando quindi delle soluzioni corrette durante il processo di progettazione.
Avere un vantaggio competitivo
Sicuramente, soprattutto in una nicchia, se lo scenario dei competitor è modesto, molto probabilmente nessuno si è preoccupato della SEO del proprio sito web. Perciò, implementare una strategia SEO ben progettata significa avere un grande vantaggio competitivo rispetto agli altri.
A chi serve tutta questa roba?
Indubbiamente, anche questa è una domanda che si fanno in molti. Sempre gli stessi professionisti, imprenditori, amatori, ogni volta che un consulente SEO gli spiega a cosa server la SEO poi si chiedono: “ma sono proprio io ad avere bisogno di tutto ciò?” Soprattutto se poi il consulente gli ha anche dato una forbice di costi.
Una questione di settore
Partiamo dalle cose sempre vere. In tutti i settori, qualsiasi attività facciate, è sempre bene far dare quantomeno “una sistemata” ed una impostazione corretta alla SEO del vostro sito web.
Questo, il più delle volte, significa incamminarsi in un progetto di almeno 6 mesi, che vi dia la certezza di avere una base ben strutturata, perché è sempre importante mantenere il controllo su tutti i canali di acquisizione, anche se “di base”, e non lasciare le cose a caso.
Esistono poi dei settori specifici dove la SEO deve essere puntuale, organizzata e continuativa: parliamo dell’editoria, inclusi i blog che “non sono testate giornalistiche” e di alcuni e-commerce.
L’importanza di un approccio integrato
È per le ragioni appena esposte che abbiamo sviluppato la nostra metodologia di marketing integrato. Coprire ogni canale online in modo indiscriminato, infatti, può avere costi consistenti e questo può non essere compatibile con le dinamiche della propria attività.
La nostra particolare modalità operativa si sviluppa su tutto il ciclo di vita del progetto coinvolgendo le diverse professionalità a più livelli e permette di:
- determinare le possibilità della strategia di marketing
- ottimizzare la spesa sui canali che funzionano
- coprire gli altri canali con attività ridimensionate per mantenere le finestre di opportunità
Ora, se hai letto fino a qui, anzitutto complimenti! Per questo ti meriti una analisi preliminare della tua presenza online.